La rievocazione storica di un evento del marzo 1528, ricordato come la “Pasqua di sangue”. Melfi, nella contesa fra l’esercito francese e quello spagnolo per il possesso del regno di Napoli, e assediata dalle truppe del francese Lautrec, fu costretta a soccombere dopo una eroica resistenza. La popolazione si rifugiò sul monte Vulture, nella selva dello Spirito Santo, e rientrò in città il giorno della Pentecoste, dopo la liberazione degli spagnoli. Ogni anno, oltre ad un suggestivo corteo storico in costumi rinascimentali spagnoli, c’è grande attesa per la spettacolare rievocazione storica con attacco, combattimento e incendio della Porta Venosina e del Castello.